Opere - Piazzale del Convento

Opere scultoree

Altare esterno della Madonna della Libera

Il giardinetto del piazzale del convento fu risistemato alla fine del secolo scorso per volere di P. Tito Spirito. Al centro dello spazio fu collocata una struttura marmorea costituita da un piccolo altare in marmo, dalla retrostante scultura della Madonna della Libera elevata su un alto1-cercemaggiore-santuario s maria della libera altare esterno della madonna della libera_hid basamento e dalla bassa recinzione chiusa da un cancelletto in ferro. L’invocazione “Ave Maria”, incisa su una sorta di tappeto marmoreo, introduce all’interno della struttura, mentre sul gradino più alto è incisa la data di inaugurazione: 15-8-1998. Sulla fronte della bassa base che fa corpo unico con la statua mariana figura l’iscrizione dedicatoria disposta su tre righi: PADRE TITO SPIRITO IN RICORDO DEI SUOI / 30 ANNI DI SERVIZIO AL SANTUARIO DI / S. MARIA DELLA LIBERA. 1966-1996. Sui quattro lati dell’alto basamento al di sopra del quale si eleva la scultura, invece, sono incisi i testi di alcune suppliche rivolte alla Vergine, dei quali fu autore lo stesso P. Spirito. Partendo dal lato frontale, passando poi sul lato destro, quindi sul lato posteriore ed infine sul lato sinistro, si legge:   SALVE O TORRENTE DI MISERICORDIA FIUME DI PACE E DI GRAZIA SPLENDORE DI SANTITÀ MADRE E LIBERATRICE NOSTRA   TUTTE LE GENTI TI PROCLAMANO BEATA O VERGINE MARIA E BEATI SIAMO NOI CHE ABBIAMO IN TE LA NOSTRA DIFESA TU INTERCEDI PER NOI CHE CI RIFUGIAMO IN TE E TI INVOCHIAMO NOSTRA POTENTE LIBERATRICE   RIDAMMI LA FORZA MADRE BUONA LA MIA VOCE CHE TI CANTAVA ORA TACE QUESTO TUO FIGLIO È STANCO RIDAMMI LA FORZA VOGLIO ANCORA CANTARE LE TUE LODI SE NELLA TEMPESTA MI È VENUTA MENO LA FEDE VOGLIO RITORNARE A TE O MAMMA DOLCE E FORTE CHE LIBERI I TUOI FIGLI DAL MALE   PLACA O VERGINE PURISSIMA LA SELVAGGIA TEMPESTA DELLA MIA VITA TU CHE SEI IL PORTO SICURO DI QUANTI NAVIGANO NEL MARE AGITATO DELLA VITA ILLUMINA GLI OCCHI DEL MIO CUORE SEI DATA A NOI SULLA TERRA COME PROTEZIONE E DIFESA COME TORRE DI SALVEZZA O POTENTE LIBERATRICE
 
 

Croce missionaria domenicana

croce_hidNel giardinetto del convento si eleva una croce in ferro su basamento in pietra, il cui lato frontale reca una lastra con l’iscrizione: RICORDO / DELLA / MISSIONE DOMENICANA / IL / POPOLO CERCESE /1937. Si tratta dunque di una croce missionaria domenicana, ossia di una croce elevata a ricordo di un’opera di rinnovamento e rafforzamento della fede popolare condotta dai Padri Domenicani nell’anno 1937. Ampia diffusione ebbero le missioni popolari dalla fine del XVI secolo fino alla seconda metà del Novecento, adottate come strumento di rinvigorimento religioso da molteplici istituti religiosi, tra cui i Gesuiti, i Cappuccini, i Redentoristi, i Passionisti, i Domenicani e tanti altri. Un’altra croce missionaria è presente a Cercemaggiore nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Croce. Anch’essa in ferro su basamento in pietra, fu elevata dai Padri Passionisti, il cui simbolo campeggia all’incrocio dei due bracci.  
 
 
 

Sculture di angeli

A segnalare angeli_hidl’accesso al convento mariano, ponendosi ai due lati della breve strada che discende verso il piazzale d’ingresso, sono due sculture di angeli poste su alti basamenti formati da squadrati pilastri in pietra. Qui collocati nel 1998 per interessamento di P. Tito Spirito, i due candidi angeli bianchi assumono la posizione del saluto nel momento dell’Annuncio alla Vergine Maria. Sulla fronte del basamento si legge l’iscrizione: SANTUARIO S. MARIA DELLA LIBERA / P.P. DOMENICANI; sul retro: A.D. / 15 - 8 - 1998, con la soprastante targa recante il nome dei due donatori. Le due sculture e il complesso marmoreo del giardinetto del convento, opere dovute all’operosità di P. Spirito, furono inaugurati nel medesimo giorno.      
 
 
(a cura di Valentina Marino)